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Check list dello zaino

Ecco le checklist dello zaino per tutti i gusti! Che tu sia un amante dello scialpinismo, un falesista incallito oppure la notte sogni cascate di ghiaccio, qui potrai trovare le check-list che fanno per te. Meglio evitare di dimenticare un telo termico nel tuo soggiorno sulla cascata.

Non so a voi, però a me è capitato molte volte in falesia, in montagna o in grotta, che qualcuno si dimenticasse qualcosa, con il rischio di compromettere la gita. Chi si era dimenticato l’imbrago, chi il casco, chi la corda… Certo, può capitare. Soprattutto quando il venerdì sera si ritorna, magari stanchi, dal lavoro e si ha poco tempo per fare lo zaino. 

A che serve una check-list?

Nella mia attività professionale in spedizione, durante training in contesti estremi con clienti, o anche nella mia attività di soccorso, si lavora sempre con una quantità ingente di materiale – anche numerosi quintali – ed è di fondamentale importanza avere sempre sotto controllo quello che si deve portare, anche una piccola dimenticanza può avere conseguenze disastrose. Per questo si lavora sempre utilizzando le check-list, importanti strumenti che aiutano molto nella gestione dell’attrezzatura tecnica e logistica, diminuendo da un lato i tempi di preparazione del materiale in magazzino e dall’altro evitando al 100% ogni tipo di dimenticanza.

Al di fuori dell’attività professionale, nelle attività che facciamo per passione, la quantità di equipaggiamento è infinitamente minore rispetto a quella che si deve portare durante una spedizione; tuttavia, come anticipato in apertura, trovo molto utile avvalersi di queste piccole check-list per evitare di dimenticare qualcosa di fondamentale e fare un’uscita a vuoto o – forse peggio – iniziare un’attività senza qualcosa dell’equipaggiamento di base nello zaino (soprattutto in attività ad alto rischio).

Dunque, queste liste che trovate qua giù sono rivolte a chi, magari, è alle prime armi e quindi deve ancora prendere confidenza con la “routine” del preparare lo zaino, a chi è sempre di corsa, a chi ha diversi zaini da preparare o chi, semplicemente, è smemorato. Costui, speriamo, potrà trovare beneficio nello stamparsi la check-list e appenderla in armadio o in garage, per consultarle all’occorrenza.

Maneggiare con cura

Tutte quelle proposte sono check-list ideate tenendo presente un’attrezzatura “di base” e una un po’ più “avanzata”, in funzione di quella che è l’esperienza personale mia e di altri amici. Inutile dire che, soprattutto per quanto riguarda l’attrezzatura “avanzata”, sia il numero che il tipo di materiale è puramente indicativo. Spetterà poi al singolo decidere quanti friend o dadi portare, se portarli, se portare anche tricam o cliff o se andare in free solo (in bocca al lupo!) e quindi non portare nulla.

Le check-list sono state redatte da Francesco Maria Sauro, con la revisione di:

  • Giacomo Raffa (alpinista e Istr. Sezionale scuola Priarolo CAI Verona) per la parte cascate di ghiaccio.
  • Luca Gandolfo (speleologo e tecnico CNSAS) per la parte speleo.
  • Matteo Burato (scalatore e operatore CNSAS).
  • Tarcisio Bellò (alpinista) per la parte vaj/canali.

Le Check-list

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