Il Monte Maccione, in provincia di Nuoro, offre arrampicate con scenari da urlo
Sassofortino bouldering aspettando il festival nel grossetano

Magic Wood – Svizzera – Supersupernova 8a


Tempo di lettura: un commento #

Vicky: “Il mio video su Magic Wood è una storia, non è un classico video di una salita. Ho voluto apposta farvi vedere cosa c’era dietro. E non mi vergogno di dire si , l’ho lavorato TANTISSIMO”.

Ultimamente si parla molto di maschilismo nell’arrampicata. Vorrei condividere la mia esperienza e il mio pensiero su questo argomento.
La mia strada in questo sport è iniziata 5 anni fa con un bel gruppo di alpinisti. Grandi uomini di vecchio stampo. Non sono stata risparmiata, per nulla: loro non mi vedevano come una donna, ma semplicemente come l’ultima arrivata e per questo motivo dovevo pedalare dietro. Abbiamo fatto un sacco di vie lunghe assieme. All’inizio andavo da seconda, che significa portare lo zaino pesante su per la parete, recuperare nuts e friend….spesso e volentieri cavarmela da sola sui passi più difficili con un gioco di corda considerevole. Ma era giusto così. Spesso tornavo a casa devastata, ma ero felice.

Piano piano, sono riuscita a guadagnare abbastanza esperienza per poter andare da prima..e questo mi rendeva euforica! Finalmente, in meno di un anno, sono diventata un membro completo in questo gruppo ma, come spesso accade, le nostre strade si sono poi divise. Sono sempre stata molto ambiziosa . Sono riuscita ad arrivare al 7A in falesia, ma sapevo che per andare avanti dovevo allenarmi di più, prendere più fisicità. Così sono finita nel bouldering. All’Inizio era solo per allenamento ma poi , grazie anche al mio ragazzo Luca, ho scoperto questo mondo del movimento perfetto. Sono stata rapita dal connubio tra forza, coordinazione, elasticità, tempismo. Una disciplina molto maschile. Era una grande sfida per me . Già dai primi passi ho ricevuto un grande sostegno da parte dei miei amici maschi . Mi insegnavano, insistevano..ci si allenava insieme, fianco a fianco. Quando ho iniziato a fare boulderismo non sapevo fare neanche una trazione. Sulle vie lunghe o in falesia me la cavavo benissimo con i piedini spalmati , ma in una disciplina cosi fisica non era più abbastanza. Sono stati sempre i miei amici maschi a farmi scoprire il lato nascosto di tantissimi allenamenti noiosi, solo per aumentare la mia fisicità. Con il tempo, le uscite sulla roccia sono diventate un regalo del weekend, dove potevo testare i risultati del mio allenamento. Ho scoperto anche la bellezza dello stare insieme, provando, parlando…ridendo! Ai tempi ero a livelli molto più bassi di tutti, ma mi incoraggiavano a provare lo stesso. Alla fine, in relativamente così poco tempo (3 anni), sono riuscita a toccare il mio primo 8A, tanto desiderato e sudato. C’erano dei momenti in cui ero pronta a mollare, ma non mi è stato concesso. Specialmente dal mio ragazzo, che ci credeva più di me.
Per concludere, sento che devo ringraziare proprio la parte maschile del mondo dei climber. Senza il loro sostegno non sarei mai riuscita ad arrivare dove sono adesso. Sarò sempre grata a tutti per il tempo che mi hanno dedicato in questi anni.

Vuoi essere tu il protagonista? #Youretheplayer Invia foto o video

1 thought on “Magic Wood – Svizzera – Supersupernova 8a

  1. Un bellissimo esempio di tenacia, grinta, determinazione e spirito di sacrificio….un mix potentissimo che permette di raggiungere anche gli obiettivi più ambiziosi! Quando poi tutto questo viene supportato da persone che credono in noi, si possono davvero fare grandi cose! Complimenti quindi a Vicky ed a Luca….un bell’esempio di “sinergia tra generi”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Continua a navigare