Marsia, la faggeta più grande d’Europa.
Paesaggi naturali e incontaminati, in cui la flora e la fauna esplodono in tutto il loro splendore. La Marsica abruzzese si è aggiudicata l’appellativo di regione verde d’Europa. Non solo: questo angolo di mondo detiene anche un importante primato grazie alle sue stupende faggete. Siete curiosi? Marsia si trova tra i comuni di Tagliacozzo e Cappadocia , ai confini con il Lazio nel Parco Naturale dei Monti Simbruini. L’area di questo gioiello marsicano si articola attraverso boschi e altipiani in cui sono i faggi a disegnare degli spettacolari contorni artistici e naturalistici. Potrete poi trovare rifugi, pascoli, scogliere calcaree soleggiate e asciutte. Nell’alternarsi delle vallate e delle alture il variegato paesaggio regala luci e colori diversi a seconda delle stagioni.
Accesso: sono molteplici i punti attraverso cui è possibile raggiungere Marsia, tuttavia i più noti rimangono quelli dal comune di Cappadocia, salendo in quota verso Camporotondo (1450), da Roccaccerro o dalla località turistica di Marsia (1450 metri) sopra l’abitato di Tagliacozzo. E’ importante sottolineare che le faggete vetuste più antiche d’Europa – proprio per le loro incredibili peculiarità – hanno ottenuto il riconoscimento Unesco di Patrimonio Mondiale dell’Umanità . Si uniscono, tra le altre, alle faggete di Moricento nel comune di Lecce nei Marsi , Coppo del principe e Coppo del morto a Pescasseroli e la faggeta Cacciagrande di Opi.
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Fonte: Marsicanews